VISITE GUIDATE CASTEL DEL MONTE – PERCORSO NATURALISTICO NELL’ALTA MURGIA
DURATA DEL PERCORSO: GIORNATA INTERA
DESCRIZIONE VISITE GUIDATE CASTEL DEL MONTE – PERCORSO NATURALISTICO NELL’ALTA MURGIA
Arriveremo nella regione di Andria per le nostre visite guidate Castel del Monte dove la tappa per eccellenza sarà indubbiamente il sito di Castel del Monte, famoso monumento di forma ottagonale commissionato nel XIII secolo da Federico II durante la dominazione sveva. Riconosciuto nel 1996 come patrimonio mondiale dall’UNESCO per il suo valore storico e architettonico, il castello sorge imponente ed isolato a circa 540 metri d’altezza su una collina che domina quasi tutto l’altopiano delle Murge. La visita sarà caratterizzata da un alone di mistero poiché le svariate ipotesi legate alla funzione del castello ancora oggi non risultano chiare. Passando in rassegna gli ambienti e i dettagli della struttura, infatti, anche gli studiosi più appassionati e gli esperti non sono riusciti a formulare un’ipotesi definitiva, rendendo però sempre più affascinante per i visitatori le riflessioni e le possibili congetture. Ci fermeremo a pranzare liberamente nel cuore dell’Alta Murgia proprio da dove partirà la nostra passeggiata di circa due ore; il percorso, facile e adatto a tutti, è su un sentiero sterrato, della lunghezza di circa 3 chilometri, senza dislivelli significativi; si tratta del Bosco di Finizio: un complesso boschivo di conifere, seminativi, pascoli e masserie di circa 110 ettari, che, a ridosso di Castel del Monte, completa la seconda mediana delle Murge collegando Montegrosso al maniero federiciano. Il bosco si inquadra nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia che si presenta generalmente con un paesaggio meno verdeggiante ed antropizzato rispetto alla Murgia meridionale ma di più intenso impatto visivo con le sue pietre calcaree nude, la sua steppa mediterranea, la sua vegetazione prevalentemente spontanea nonostante la scarsissima idrografia di superficie. Caratterizzanti sono gli jazzi e i tratturi che rimandano agli antichi percorsi della transumanza, rievocandone i ritmi lenti e cadenzati.