PARCO ARCHEOLOGICO DI ROCA VECCHIA E GROTTA DELLA POESIA – BAGNO AL CALAR DEL SOLE
DURATA DEL PERCORSO: GIORNATA INTERA
DESCRIZIONE VISITE GUIDATE NEL PARCO ARCHEOLOGICO DI ROCA VECCHIA E GROTTA DELLA POESIA – BAGNO AL CALAR DEL SOLE
ROCA VECCHIA E LA GROTTA DELLA POESIA. Lungo la costa adriatica, a pochi km di distanza dalla città di Otranto, sorge l’antico insediamento di Roca Vecchia e la grotta della poesia, una piscina naturale tra le più belle al mondo. La leggenda narra che una principessa amava nuotare in queste acque che hanno ispirato poi molti poeti. È un vero e proprio appuntamento con la natura, questa cavità naturale a cielo aperto di forma ellittica, è stata scavata dal mare durante i secoli e oggi attira molti visitatori soprattutto durante la primavera e l’estate, quando si può tentare un tuffo da un’altezza vertiginosa. Al suo interno, centinaia di simboli e iscrizioni in greco, latino e messapico, si sovrappongono rinviando alla presenza del villaggio di Roca Vecchia, nelle immediate vicinanze.
Per coloro che aspirano ad un bagno più tranquillo, a pochi chilometri sulla litoranea in direzione Otranto, troveremo un anfiteatro naturale con grandi faraglioni che si ergono imponenti in mezzo al mare Adriatico: sarà indimenticabile tuffarsi qui al tramonto del sole. L’abitato di Roca Vecchia, frequentato a partire dalla metà del II millennio a.C. (età del Bronzo) fino all’età tardomedievale (metà XIV- fine XV secolo), si sviluppa in corrispondenza di una penisola-promontorio delimitata da due ampie insenature marine. Ma Roca fu anche un importante nucleo urbano nel periodo angioino e con l’assalto dei Turchi del 1480, Alfonso II d’Aragona lo fortificò di nuovo, anche se nella seconda metà del XVI secolo, fu rasa al suolo. Oggi quest’area è considerata di fondamentale importanza per la storia dell’archeologia e dell’urbanistica, un parco archeologico ed ambientale incantevole.